Fonte d’ispirazione è stata la giornata trascorsa a girovagare con Lukì, al quale posso dire soltanto un enorme grazie, dovremmo farlo più spesso!!!
- Le persone più affascinanti e meglio vestite della città sono senza ombra di dubbio i membri del clero: Ampi mantelli, sandali di cuoio, occhiali da sole Rayban (si, Rayban!!!) sarà che a casa del loro dio aggiungono un +1 in Carisma, comunque sono semplicemente stupendi.
- Gli autisti di pullman si somigliano tutti, hanno evidentemente un comune codice genetico, oltre ad una comune divisa ed un comune desiderio di ammazzare i pedoni.
- La gente non cammina a piedi ed anche per fare 100 metri consiglia di usare il pullman (forse per ridurre la possibilità di essere investiti da questi ultimi!) nonostante ciò, non si sa perchè, le strade brulicano di pedoni.
- Tutte le strade portano al Pantheon. Non c’è nulla da fare, puoi aver attraversato il Tevere o aver raggiunto l’Arapacis, ma stai pur certo che a pochi metri da te ci sarà il Pantheon, probabilmente è un monumento itinerante..
- Più il negozio è carino più la commessa/il commesso è snob. Questa regola imprescindibile ti porta ad essere guardato dall’alto in basso anche in un negozio di tè o di souvenir da 5 euro!!!
- Se una persona decide di non rispettare il semaforo pedonale ed attraversare l’incrocio inevitabilmente scatenerà un ineluttabile flusso migratorio di pedoni in attesa, i quali senza controllare il semaforo, fiduciosi lo seguiranno. Il risultato sarà un blocco totale della strada e un inevitabile senso di panico e caos.
- Non sei autorizzato ad avere caldo, questo fastidio è appannaggio dei turisti Tedeschi, che occuperanno sempre tutte le fontane della città per sciacquarsi i capelli, le mani, i piedi, bere e fare qualsiasi altra cosa umanamente possibile con una fontanella d’acqua.
- Quando scoprirai di poter usufruire del gps per non perderti sarà sempre pomeriggio inoltrato.Quando avrai appurato come usare il gps per non perderti.. il cellulare si scaricherà
- Inconcepibile penuria di tè freddo che coglie i bar di Trastevere quando giunge il caldo. Non importa se ci sono 40° all’ombra e tutti girano in pantaloncini e canottiera, se il calendario non riporta il mese corrente come “estivo” i bar potranno offrirti solo bevande calde o al massimo in lattina.
- Non lamentarti mai delle condizioni del viaggio d’andata, il ritorno sarà sempre di gran lunga peggiore, sempre.